“Grazie, perché hai deciso di accogliere la proposta delle esperienze di prossimità come parte del tuo cammino in occasione del Giubileo dei giovani 2025. È una scelta che racconta qualcosa di bello di te. Se ti aprirai ad accoglierla con fiducia, potrà sorprenderti e lasciare un’impronta significativa nel tuo cammino”. Lo scrive il direttore di Caritas italiana, don Marco Pagniello, in una lettera rivolta ai giovani pellegrini che hanno scelto di vivere le esperienze di prossimità proposte da Caritas italiana in collaborazione con il Servizio nazionale per la pastorale giovanile.
Il Giubileo “è un’occasione per respirare a fondo, per fare silenzio dentro e riscoprire cosa conta davvero – prosegue don Pagniello -. E spesso, le cose più importanti si trovano proprio nei volti segnati dalla fatica, negli sguardi che aspettano attenzione, nelle storie che chiedono solo di essere ascoltate”. “C’è una frase che porto spesso con me, di Madre Teresa: ‘Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore’. È tutto qui – assicura il sacerdote -. E tu, con il tuo impegno, stai già facendo qualcosa di grande. Ogni passo ti farà scoprire un pezzetto in più del tuo cammino. Diventerai respiro per chi è stanco, voce per chi non viene ascoltato, slancio per chi ha smesso di sperare. Che tu possa sentire quanto è bello ‘farsi vento’”. “Fatti vento – l’esortazione dei direttore Caritas -. Vento che apre, che solleva, vento che ci chiama ad ‘imbarcare’ sempre nuovi volti ed esperienze, perché sulla rotta della nostra storia, personale e comunitaria, l’accoglienza diventi sempre più una dimensione costitutiva del nostro essere e agire. E, perché no, anche vento che porta nuove domande su chi sei, su chi vuoi diventare, su che mondo sogni”. Infine l’invito a seguire la Caritas su Instagram e sugli altri canali social di Caritas italiana.