Giubileo dei giovani: don Fusi (Milano), “occasione per incontrare il Signore e la Chiesa universale”. Da Betlemme alcuni partecipanti

(Foto chiesadimilano)

“Ci aspettiamo che possa essere un’occasione per i giovani di incontrare il Signore nella Chiesa universale attraverso la figura di Papa Leone che è al debutto in questi grandi raduni giovanili che riuniscono ragazzi provenienti da tutto il mondo. Tutti, però, accomunati dal desiderio di vivere, appunto, l’incontro con Gesù”. Don Marco Fusi (nella foto), responsabile del Servizio per i giovani e l’università della diocesi di Milano, alla vigilia della partenza di molti dei 18-35enni ambrosiani per Roma, spiega così il senso complessivo delle giornate dei Giubileo dei giovani. “Certamente nel cammino della loro vita, questo momento permetterà anche di approfondire la domanda sulla vocazione, quindi, su come ciascuno è chiamato a rispondere all’amore di Dio”, aggiunge Fusi, richiamando il significato del pellegrinaggio che qualche gruppo ha già intrapreso a piedi “proprio per esprimere simbolicamente come la vita sia un cammino fatto di fatiche, di bellezza, verso una meta” e della riconciliazione che verrà celebrata in modo specifico al Circo Massimo, venerdì 1 agosto. “Un’occasione grande per rinnovare i nostri giorni, nel rapporto con Dio, con se stessi e con gli altri”. Così come un altro evento molto atteso sarà quello della “professione di fede, giovedì sera, in piazza San Pietro, sulle orme degli apostoli”. Insomma, un Giubileo che, come tutte le Giornate mondiali della gioventù, sarà indimenticabile “per i 4.200 giovani ambrosiani, guidati dall’arcivescovo di Milano, mons. Delpini, che si ritroveranno a Roma, con diversi gruppi di parrocchie, di decanati, di movimenti, di associazioni, per vivere le grandi celebrazioni con Papa Leone sempre a Tor Vergata, dove nel 2000 i giovani furono convocati da Giovanni Paolo II per un momento di inizio del millennio molto potente”.
Senza dimenticare l’iniziativa che vedrà insieme i ragazzi lombardi con tutti i vescovi delle 10 diocesi della regione nella basilica di San Paolo Fuori le Mura per il passaggio della Porta Santa. “E, poi, sarà importante anche il gemellaggio tra le diocesi di Milano e di Gaeta che porterà più di 700 giovani ambrosiani in quella città dal 3 al 7 agosto con la partecipazione costante dell’arcivescovo Mario Delpini”. E tutto vissuto con qualche “corollario” significativo, come l’accoglienza che la diocesi sta già offrendo a giovani di altre parti del mondo – spagnoli, messicani, brasiliani francesi, ma anche alcuni ragazzi provenienti da Betlemme – che prenderanno, poi, parte al Giubileo.

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