La domanda di cure palliative è in aumento in tutta l’Austria, ma in molte località si registra una carenza di accompagnatori volontari. Come comunicato giovedì a Kathpress dall’organizzazione Hospiz Austria, che rappresenta le strutture di cure palliative e hospice, le richieste di cure palliative non possono essere soddisfatte adeguatamente. La necessità di accompagnatori in hospice riguarda sia i servizi mobili che quelli ospedalieri, e vi sono differenze regionali nell’assistenza. Si cercano volontari di ogni età, professione, formazione, religione, orientamento sessuale e provenienza “per accompagnare il numero sempre crescente di persone colpite da malattia, morte e lutto”, ha dichiarato l’organizzazione. “Molti volontari lavorano nelle cure palliative da anni; alcuni stanno interrompendo il loro impegno per motivi personali o per via dell’età”. Solo in Alta Austria, circa 400 donne e uomini prestano attualmente servizio volontario in hospice, secondo “Oberösterreichische Nachrichten”. Tuttavia, l’età media si aggira intorno ai 60 anni, secondo l’Associazione Hospice dell’Alta Austria. C’è quindi urgente bisogno di volontari più giovani per garantire il posto a lungo termine. La formazione di base richiesta per l’accompagnamento in hospice è progettata per essere compatibile con la carriera professionale.