Giovani: Caritas, a Firenze lo Young Caritas Days con volontari da diverse diocesi italiane

Si è concluso oggi a Firenze YOUng Caritas Days, un appuntamento che raccoglie giovani, volontari e membri delle Caritas locali per riflettere, condividere e formarsi sulla missione della Caritas e sul valore del protagonismo giovanile. Due giorni ricchi di incontri, approfondimenti e testimonianze che hanno messo al centro la solidarietà, il dialogo interculturale e la costruzione di comunità. 94 le presenze da 43 diocesi (di cui 22 con un progetto YOUngCaritas già avviato). Un inizio di accoglienza e riflessione con don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, che ha dato il via ai lavori con un discorso sull’importanza di condividere un sogno e portarlo avanti. Il suo saluto ha dato il tono a una giornata all’insegna della riflessione sul ruolo fondamentale dei giovani nel lavoro di accompagnamento e sostegno alle comunità vulnerabili delle Caritas locali, spiega una nota. A seguire il racconto del monitoraggio delle Young Caritas e la restituzione del percorso di accompagnamento, a cura dell’equipe nazionale. Un momento importante per fare il punto sui progetti realizzati dai territori, condividere i risultati e definire le sfide future. L’incontro ha permesso ai partecipanti di comprendere più a fondo il lavoro delle YOUung Caritas, un impegno che si articola su vari livelli e che tocca trasversalmente diverse aree della vita sociale e comunitaria. Il primo intervento del programma è stato affidato a Carlo Andorlini, che ha guidato i partecipanti a riflettere sul tema “Come fare comunità?”. Un’analisi profonda che ha sottolineato l’importanza di costruire legami autentici e solidi tra le persone, utilizzando il volontariato come strumento per rafforzare il tessuto sociale e per promuovere l’inclusione. È emersa l’idea che “la comunità non è solo un luogo fisico, ma un ambiente in cui si sviluppano relazioni di fiducia, collaborazione e accoglienza”. Diversi i panel sul tema del people raising, sul tema dei conflitti, delle culture e delle persone dietro le etichette. E poi “YOUng Caritas for dummies” per le Caritas Diocesane che non hanno ancora avviato un percorso ma si sono accorte della novità che racchiude e si stanno interrogando su come intraprenderlo.
In serata la salita a San Miniato al Monte: la giornata si è conclusa con un momento di spiritualità con Padre Bernardo Gianni che ha offerto una testimonianza raccontando l’importanza della fede e della carità nel lavoro quotidiano. Oggi prima una meditazione guidata seguita da un incontro con Davide Rondoni, poeta e docente, che ha parlato dell’importanza della parola come strumento di cambiamento e di costruzione di comunità. E poi alcune testimonianze di esperienze YOUng Caritas provenienti da diverse città italiane, tra cui Genova, Molfetta, Aversa, Verona e Firenze. Il YOUng Caritas Days è stato – spiega la nota – un evento che ha messo in luce “l’importanza della formazione, della condivisione e del dialogo nel mondo del volontariato”.  “Siamo profondamente grati e onorati di ospitare a Firenze gli YOUng Days, un evento che rappresenta non solo un momento di incontro e confronto per i giovani delle Caritas diocesane di tutta Italia ma anche un segno concreto di fiducia e speranza nel futuro”, ha detto Marzio Mori, direttore Caritas Firenze.

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