Padre Pio: Prato, domenica l’incontro regionale dei Gruppi di preghiera della Toscana

Dopo una lunga sospensione dovuta alla pandemia, riprende il convegno regionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio della Toscana. La sede prescelta per questa edizione è Prato, diocesi che ospita dieci gruppi attivi dedicati al Santo di Pietrelcina. L’incontro si terrà domenica 15 giugno e vedrà la collaborazione della Misericordia di Prato, che curerà l’accoglienza dei partecipanti provenienti da tutta la regione. Nel pomeriggio, i devoti saranno visibili in città grazie alla processione con recita del rosario, che partirà dalla sede dell’Arciconfraternita in via Galcianese per raggiungere la basilica di Santa Caterina de’ Ricci. Durante la giornata, è prevista la celebrazione della messa e un ricordo speciale del dottor Guglielmo Sanguinetti, stretto collaboratore di Padre Pio e tra i fondatori della Casa Sollievo della Sofferenza, ospedale con mille posti letto, inaugurato a San Giovanni Rotondo nel 1956. “Nell’anno giubilare abbiamo deciso di riprendere questo appuntamento bello e importante – afferma Manuela Nencini, coordinatrice diocesana dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio – e Prato, città da sempre legata al Padre, è il luogo ideale per accogliere l’iniziativa. Con noi ci sarà Padre Luciano Lotti, segretario generale dei Gruppi di Preghiera”. Il programma prenderà il via alle 15:00, con l’accoglienza nella sede della Misericordia e i saluti del proposto Gianluca Mannelli e di don Paolo Baldanzi, assistente diocesano dei Gruppi di Preghiera, che leggerà un messaggio del vescovo mons. Giovanni Nerbini. Seguirà un momento dedicato al ricordo del dottor Sanguinetti, originario di Borgo San Lorenzo e figura di spicco nel mondo della Misericordia. Dopo la benedizione degli stendardi, la processione partirà alle 16:30 verso la Basilica di Santa Caterina de’ Ricci, chiesa giubilare. Alle 17:00, presso la chiesa di San Domenico, si terranno l’adorazione eucaristica e la catechesi, mentre alle 18:00 sarà celebrata la messa presieduta da Padre Luciano Lotti, con il coro della Misericordia ad animare la liturgia.

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