Papa Leone XIV raccontato ai bambini. È l’idea di Sabrina Penteriani, giornalista de L’Eco di Bergamo e direttrice di Santalessandro.org della diocesi bergamasca, che, con illustrazioni di Matteo Merli, è diventato un volumetto dal titolo “Papa Leone XIV” (Ancora Editrice) da oggi in libreria. Penteriani racconta l’elezione del nuovo Pontefice, gli episodi più significativi e curiosi della sua vita con un linguaggio adatto ai più piccoli partendo dalle ore 18.07 di giovedì 8 maggio quando dal comignolo della Cappella Sistina è uscita la fumata bianca che indicava l’elezione del nuovo Papa. “I gabbiani – scrive l’autrice –  sono state le prime ‘mascotte’ di Robert Francis Prevost, che è diventato Papa con il nome Leone XIV”. Un Papa che si è presentato con “un grande sorriso e un viso sereno”. I suoi occhi “brillavano dalla commozione. Era molto emozionato, anche per questo si era preparato un discorso da leggere”. L’autrice spiega ai bambini che il Papa è “un punto di riferimento per oltre un miliardo e quattrocento milioni di persone in tutto il mondo e ha un compito molto importante: portare al mondo il messaggio di Gesù”. Penteriani racconta il perché della scelta del nome Leone XIV, le sue origini americane, la sua vocazione sacerdotale e l’entrata nella famiglia religiosa degli agostiniani a 14 anni e il suo lavoro come missionario in Perù accanto ai piccoli e agli ultimi e poi la nomina a vescovo e il lavoro a Roma come prefetto del Dicastero per i vescovi. “Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro, ma siamo sicuri di una cosa: Papa Leone sarà accanto a noi come padre e come pastore, con semplicità e umiltà, con la preghiera e con azioni concrete, attento ai bisogni di tutti, pronto ad aiutare i più piccoli e i più deboli e a dire parole chiare, quando serve, anche ai ‘grandi’ del mondo”, scrive la giornalista: “Quella che ripete più spesso e che ci sta più a cuore è proprio la prima che ha pronunciato: ‘Pace'”.