Lo Ior “si conferma un ente solido e ben organizzato”. È quanto emerge dal Rapporto annuale 2024 dell’Autorità di supervisione e informazione finanziaria (Asif). L’attività di vigilanza ha monitorato “il rispetto delle regole prudenziali e dei limiti operativi” e “l’evoluzione della situazione economico-patrimoniale e di liquidità dell’ente”. L’Asif sottolinea che “il sistema dei controlli a distanza assicura il rispetto delle regole prudenziali”. Il Processo di revisione e valutazione prudenziale (Srep) ha valutato “la sostenibilità del modello di business”, “l’adeguatezza della governance” e “l’efficacia dei meccanismi di gestione e controllo del rischio”. Il Rapporto precisa che “il complesso degli approfondimenti svolti consente di determinare il profilo di rischio dell’Istituto e di individuare eventuali misure correttive necessarie a garantire la conformità ai requisiti prudenziali e la stabilità attuale e prospettica dell’Istituto”. Il documento ribadisce l’impegno dell’Asif a garantire la solidità dell’unico ente autorizzato nella giurisdizione.