Il 50% della popolazione non ha mai partecipato a un corso di primo soccorso, e il 28% lo ha fatto oltre cinque anni fa. È quanto emerge dalla nuova ricerca svolta dall’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, il progetto nato dalla collaborazione tra Credem e Almed dell’Università Cattolica. Ha contribuito alla ricerca sull’informazione e sensibilizzazione sulle manovre d’emergenza anche il Master Health Communication Specialist di Almed e Altems dell’Università Cattolica.
Dati dati diffusi oggi, frutto di un sondaggio realizzato nel marzo 2025 dai ricercatori dea Cattolica su un campione di 500 italiani maggiorenni, in collaborazione con l’Istituto di ricerca Bilendi, la manovra di Heimlich è tra le più conosciute, con una percentuale di familiarità del 62%, che scende al 55% tra gli anziani. Inoltre, Il 65% dei genitori è a conoscenza delle manovre di disostruzione pediatrica. Per quanto riguarda la conoscenza dei defibrillatori semiautomatici esterni (Dae), il 65% degli intervistati dichiara di “averli sentiti nominare” e il 10% “non ha alcuna idea di cosa siano”. Solo il 36% ritiene di saperli usare in caso di necessità.
I principali canali informativi per gli italiani sulle manovre di emergenza includono il luogo di lavoro (35%), i social media (18% totale, di cui il 10% è relativo a profili social di istituzioni e l’8% a pagine di singoli creator o divulgatori), materiali informativi di istituzioni come la Croce Rossa (16%) e il supporto di amici e familiari (16%). Da parte di tutti i target analizzati si registra un desiderio di maggiore copertura di queste tematiche anche da parte dei media e dei canali informativi (richiesta espressa dal 98% della popolazione intervistata).