Nel Rapporto annuale 2024, pubblicato oggi, l’Autorità di supervisione e informazione finanziaria (Asif) registra 79 segnalazioni di attività sospette, in calo rispetto alle 123 del 2023. L’Asif spiega che “il decremento nel numero di segnalazioni appare principalmente imputabile al progressivo affinamento del processo di selezione delle fattispecie da segnalare effettuata dal segnalante”. L’analisi operativa “ha riguardato esclusivamente possibili casi di riciclaggio di denaro e di reati presupposto”. Gli indicatori di anomalia più ricorrenti sono “operatività in contanti”, “operatività non coerente con lo status del cliente o con l’operatività pregressa” e “notizie di stampa negative che interessano il cliente”. Il Rapporto sottolinea inoltre che “il costante monitoraggio da parte della vigilanza e la ripresa delle attività formative nei confronti dell’ente vigilato sono elementi rilevanti a sostegno della costanza dell’impegno dell’autorità verso tale finalità”. Stabile il numero di rapporti trasmessi all’Ufficio del promotore di giustizia: 11, come nel 2023.