Lebbra: Istituto Spallanzani e Aifo, a Roma un corso di formazione teorico-pratico per la corretta diagnosi e cura

(Foto Aifo)

L’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” ha organizzato e ospitato il “corso di formazione teorico-pratico per la corretta diagnosi e cura delle persone affette da malattia di Hansen”, la cosiddetta lebbra.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Aifo Ets, ha riunito decine di specialisti e ricercatori per discutere e condividere le più recenti strategie di prevenzione e trattamento della lebbra. “Una malattia antica e stigmatizzante ma che ancora oggi rappresenta una sfida globale per la salute pubblica”, ha detto Angela Corpolongo, responsabile scientifico del corso e dirigente medico della Uoc Malattie infettive altamente contagiose e ad alta intensità di cura dello Spallanzani. “Nonostante i notevoli progressi compiuti nella diagnosi e nel trattamento – ha aggiunto – la lebbra persiste colpendo le popolazioni più vulnerabili, diventando così ulteriore veicolo di discriminazione. Tramite questo corso abbiamo voluto fornire agli specialisti in dermatologia, neurologia, anatomia patologica, biologia, radiologia, infettivologia e ai tecnici di laboratorio gli strumenti necessari per riconoscere e diagnosticare correttamente i pazienti affetti da lebbra. Un’opportunità unica per condividere conoscenze, esperienze e best practices, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione interdisciplinare e promuovere un approccio integrato nella lotta contro una malattia che, come detto prima, colpisce ancora con forza le popolazioni tropicali o sub tropicali più povere, portando con sé disabilità ed esclusione sociale”.
L’Aifo, che ha coadiuvato lo Spallanzani nell’organizzare e promuovere il corso, vanta un’esperienza decennale nel campo delle malattie tropicali e delle malattie trascurate e ha sempre sostenuto la necessità di rafforzare la formazione e la consapevolezza dei professionisti del settore sanitario. Infatti, come sostiene il presidente Antonio Lissoni, “la formazione è la chiave per contrastare efficacemente la lebbra e altre malattie tropicali neglette. La collaborazione tra Aifo e Istituto Spallanzani rappresenta un passo fondamentale per risvegliare l’interesse e rafforzare la capacità di diagnosi e trattamento in Italia”.
Il corso, oltre che da Aifo, è stato patrocinato dal network italiano per le malattie tropicali neglette (In-Ntd), dalla Rete delle malattie rare della Regione Lazio, dalla Società italiana di medicina tropicale e salute globale (Simet) e dalla Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).

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