“Ognuno deve fare la sua parte. Di fronte all’ennesima morte sul lavoro che colpisce la nostra terra, le nostre comunità, dobbiamo tutti fermarci: imprese, sindacati e politica in primis”. È quanto affermano in un intervento congiunto l’arcidiocesi di Lucca e la diocesi di Massa Carrara-Pontremoli, dopo la morte dell’ingegnere Paolo Mariottoni, deceduto il 7 aprile scorso a Lido di Camaiore. Gli Uffici per la pastorale sociale e del lavoro delle due diocesi aggiungono: “In questo momento di lutto e di sconforto, interroghiamoci: ognuno sta facendo la propria parte?”. “Con il dolore nel cuore, per questo ennesimo lutto, offriamo le nostre preghiere per l’ingegnere Paolo Mariottoni, per la sua famiglia e per i suoi collaboratori”, prosegue la nota. “E insieme continueremo a chiedere ad ogni tavolo che ognuno faccia la propria parte per la sicurezza sul lavoro. Troppo alto è il prezzo cui stiamo assistendo, e non possiamo più tacere, in nome della vocazione dell’uomo e della sua dignità”.