Cordoglio, gratitudine e affetto: sono questi i sentimenti con cui l’università di Betlemme, gestita dai Fratelli delle scuole cristiane, l’unica cattolica della Palestina, ricorda Papa Francesco, morto ieri mattina in Vaticano. In una nota, firmata dal vicerettore, fratel Hernán Santos, si ricorda il sostegno dimostrato dal Pontefice all’ateneo, ai suoi studenti, le sue preghiere costanti per la pace in Terra Santa. Nella sua ultima lettera di Avvento, ricorda Santos, “Papa Francesco ha incoraggiato i nostri studenti a non cercare mai di ‘fare da soli’ e a vivere la loro fede come un dono da condividere. Ha ribadito il valore delle loro amicizie e li ha esortati a essere costruttori di solidarietà e speranza. Queste parole diventano ora una testimonianza della duratura eredità spirituale che ci ha lasciato”. A loro volta gli studenti, nel marzo scorso, hanno scritto a Papa Francesco, durante la sua malattia, offrendo preghiere per la sua guarigione. In segno di rispetto e lutto, l’Università di Betlemme oggi è rimasta chiusa. Domani alle ore 10 (locali), rappresentanti dell’Università parteciperanno alla messa pontificale di Requiem presso la Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Venerdì 25 aprile, presso la Cappella del Divino Bambino, presso l’Università di Betlemme, si terrà una messa commemorativa per studenti, docenti e personale.