A seguito della morte di Papa Francesco, il Governo italiano ha disposto il lutto nazionale per la durata di cinque giorni da oggi fino al giorno del funerale, che verrà celebrato sabato 26 aprile, alle 10, sul sagrato della basilica di San Pietro. Lo ha deciso oggi il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni.
Altre disposizioni riguardano l’esposizione delle bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici nel periodo di lutto; il minuto di raccoglimento alle 10 del giorno del funerale negli uffici e nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, ove aperti, ovvero nel primo giorno di apertura dopo il funerale; inoltre, per i giorni di lutto nazionale, si è invitati a svolgere tutte le manifestazioni pubbliche in modo sobrio e consono alla circostanza nonché a differire gli eventi sportivi o di intrattenimento programmati per il giorno del funerale.
Il Consiglio dei ministri ha provveduto inoltre a nominare Fabio Ciciliano, capo della Protezione civile, commissario straordinario per coordinare l’organizzazione e la gestione – mobilità, accoglienza anche sanitaria, assistenza – delle attività previste in occasione delle esequie di Papa Francesco e della cerimonia per l’inizio del ministero del nuovo Pontefice.