“In questi 12 anni di pontificato abbiamo avuto modo di conoscere Papa Francesco e lo abbiamo amato come uno di famiglia. La sua parola autorevole e profetica ci ha aiutato a comprendere ancora più profondamente che soltanto nella dinamica sinodale del ‘noi’ la Chiesa potrà camminare lungo i sentieri del tempo in compagnia degli uomini e delle donne che soffrono, gioiscono, lottano e sperano”. Così il vescovo di Chiavari, mons. Giampio Devasini, ha commentato la morte di Papa Francesco. “Come dimenticare, poi, il magistero dei suoi gesti semplici e pieni d’amore che hanno riempito di profumo evangelico ogni relazione e luogo”, ha proseguito il presule, evidenziando che “la preghiera della nostra Comunità diocesana in queste ore diventa un commosso rendimento di grazie al Signore per il dono di un papa che ci ha insegnato a riconoscere il passaggio del Risorto dentro la storia, specialmente in ogni vissuto ferito o scartato”.