“Celebrare la Misericordia, soprattutto con i pellegrini del Giubileo, è un privilegio: Dio ci ha fatti ministri di Misericordia per sua grazia, un dono che accogliamo perché siamo stati, e siamo, noi per primi oggetto del suo perdono”, scrive Papa Francesco nel messaggio ai partecipanti al XXXV Corso sul Foro interno, promosso dalla Penitenzieria apostolica dal 24 al 28 marzo. “Cari fratelli, vi esorto ad essere uomini di preghiera – afferma il Pontefice – perché nella preghiera affondano le radici della vostra azione ministeriale, con la quale prolungate l’opera di Gesù, che ancora e sempre ripete: ‘Nemmeno io ti condanno, va’ e d’ora in poi non peccare più’”. Il corso si svolge “durante la Quaresima dell’Anno Santo 2025: tempo di conversione, di penitenza e di accoglienza della misericordia di Dio”. Il Papa auspica che “riecheggi, in tutta la Chiesa, nell’Anno giubilare, questa liberante parola del Signore, per il rinnovamento dei cuori, che sgorga dalla riconciliazione con Dio e apre a nuovi rapporti fraterni”. “Anche la pace, tanto desiderata, nasce dalla Misericordia, come la speranza che non delude”, conclude.