Cultura: Roma, il 1° e il 2 aprile il convegno “Lo Spirito sa dove ci porta. L’umanesimo trans-religioso tra fede e utopia”

Il ridimensionamento della centralità dell’umanesimo europeo, a lungo riferimento per la fede cristiana e la cultura occidentale, segna un passaggio epocale che sollecita nuove riflessioni. Quali sono gli effetti di questo cambiamento sulla fede? In che modo il dialogo interreligioso e l’orizzonte extra-europeo possono offrire nuove chiavi di lettura? A questi interrogativi intende rispondere il convegno “Lo Spirito sa dove ci porta. L’umanesimo trans-religioso tra fede e utopi”a, promosso dalla cattedra Gaudium et Spes sotto la direzione di Pierangelo Sequeri, che si terrà il 1° e il 2 aprile presso l’auditorium del Jp2.
Al convegno parteciperanno studiosi internazionali, tra cui Alberto Melloni, Gianni Criveller, Brigitte Cholvy, Wasim Salman, Debora Tonelli, Giuseppina De Simone, Nadjia Kebour, Lucia Vantini, Olivier Roy, Gilfredo Marengo e Philippe Bordeyne che offriranno spunti di riflessione sul rapporto tra umanesimo, fede e cultura in una prospettiva globale.
Il programma prevede inoltre una tavola rotonda e gruppi di lavoro, organizzati in collaborazione con il Pisai, per favorire il confronto e l’approfondimento su temi specifici. Sarà disponibile la traduzione simultanea per gli interventi in lingua straniera.
L’evento è libero e gratuito, ma è gradita la prenotazione. Per partecipare è possibile registrarsi attraverso la piattaforma Zoom o su Eventbrite. Per informazioni è possibile contattare l’ufficio eventi all’indirizzo: eventi@istitutogp2.it.

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