“Salute e speranza nei processi di cura” è il titolo del Giubileo degli operatori sanitari e pastorali della diocesi di Padova, che si svolgerà sabato 29 marzo nella sala polivalente dell’Opera della Provvidenza S. Antonio (Opsa) di Sarmeola di Rubano, dalle 8.30 alle 12.30. La scelta del luogo non è casuale, essendo l’Opera della Provvidenza ambiente di cura e carità inserito tra i 32 luoghi giubilari della diocesi. Ad ispirare l’incontro l’esortazione di Papa Francesco “Se il giuramento di Ippocrate vi impegna ad essere sempre servitori della vita, il Vangelo vi spinge oltre: ad amarla sempre e comunque soprattutto quando necessita di particolari attenzioni e cure”. “Il titolo salute e speranza nei processi di cura – sottolinea padre Adriano Moro, responsabile Ufficio diocesano per la pastorale della salute – vuole mettere in evidenza come la salute e la speranza siano un binomio inscindibile per il percorso di cura, quanto la speranza possa influire e influenzare positivamente questo percorso, migliorando la qualità della vita dei malati e favorendo la loro guarigione”.
Ad introdurre la mattinata lo stesso p. Moro; seguiranno i saluti del vescovo di Padova Claudio Cipolla e del direttore generale Opsa, don Roberto Ravazzolo. Quindi due relazioni: Gaya Spolverato, direttrice Chirurgia generale 3 dell’Aou Padova, interverrà su “La salute ‘maltrattata’ e in crisi di fiducia e speranza”; mentre Gianantonio Dei Tos, direttore Pastorale della salute della diocesi di Vittorio Veneto, parlerà de “La speranza rende forti nella tribolazione”. A seguire una tavola rotonda sul tema del “Porsi accanto a chi soffre in un’ottica di speranza” con gli interventi di Gloria Arcolin ed Elena Anselmi, responsabili di nucleo Opsa; Alessandra Michelon, infermiera dell’Aou Padova; Enrico Furlan, filosofo morale e bioeticista, e Francesca Scarparo, psicologa. Modera Sara Melchiori.
Partecipazione libera, ma è suggerita l’iscrizione all’indirizzo: pastoralesalute@diocesipadova.it, info@operadellaprovvidenza.it.