Diocesi: Acireale, prende forma il progetto “Cuciture di comunità” con la vittoria del bando “Idee in Movimento”

Il raggruppamento con capofila l’associazione Mai più soli ha vinto il bando “Idee in Movimento” indetto dal Mlac (Movimento lavoratori azione cattolica) con fondi 8xmille alla Chiesa cattolica, presentando il progetto “Cuciture di Comunità”, un’iniziativa volta alla formazione e alla valorizzazione dell’arte sartoriale siciliana.
Dall’esperienza associativa dell’Emporio della solidarietà “Madre Teresa”, volta ad aiutare i più poveri che hanno l’opportunità di avere abiti non più utilizzati, il progetto prevede il recupero di abbigliamento in disuso con la cooperazione dell’Associazione Artigiani Acesi. Il progetto, in collaborazione con la Caritas e il Progetto Policoro della diocesi di Acireale, intende creare un laboratorio e offrire una formazione gratuita di tre giovani nelle tecniche sartoriali commerciali e tradizionali della Sicilia, fornendo loro competenze utili per un futuro inserimento lavorativo nel settore. Inoltre, sarà realizzato uno spazio espositivo museale dedicato alla storia della sartoria in collaborazione con la Fondazione Città del fanciullo e l’Ecomuseo del Cielo e della Terra, con l’obiettivo di conservare, promuovere e diffondere questa antica arte. “Questo progetto nasce dalla volontà di trasmettere alle nuove generazioni il valore della tradizione sartoriale siciliana, mettendo insieme formazione e cultura – dice Rosario Consoli, referente del Progetto Policoro diocesi di Acireale –. Il nostro obiettivo è creare un luogo di apprendimento e crescita, in cui i giovani possono acquisire competenze e, allo stesso tempo, contribuire alla conservazione della nostra identità artigianale. Siamo entusiasti di dare avvio a questo percorso”.
Il progetto “Cuciture di Comunità” include, oltre a una preziosa opportunità per contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale siciliano, il recupero degli abiti che saranno messi a disposizione dei meno fortunati. “A volte l’abito donato non è in perfette condizioni e necessita di una piccola riparazione – aggiunge don Orazio Caputo, presidente dell’Associazione Mai più soli –. L’Emporio con questo laboratorio, in un’ottica di economia circolare, potrà supportare ancora meglio la nostra comunità in un percorso di carità”. Attualmente sono in corso le selezioni per i giovani che potranno accedere al percorso formativo. I giovani interessati potranno contattare la Caritas diocesana guidata dal direttore don Orazio Tornabene.

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