Papa Francesco: decima stazione, “abbi misericordia di noi e del mondo intero”

Il perdono “libera il cuore e rilancia la vita”. Così il Papa commenta la decima stazione della Via Crucis, dove Gesù è inchiodato alla croce. “Signore, non ti basta perdonarci, ci giustifichi pure davanti al Padre: non sanno quello che fanno. Prendi le nostre difese, ti fai nostro avvocato, intercedi per noi”, scrive Francesco meditando su una delle tappe del rito che presiederà stasera al Colosseo. “Ora che le tue mani, con cui benedicevi e risanavi, sono inchiodate, e che i tuoi piedi, con cui portavi lieti annunci, non possono più camminare, adesso, nell’impotenza, ci riveli l’onnipotenza della preghiera. Sulla vetta del Golgota ci sveli l’altezza della preghiera d’intercessione, che salva il mondo”. “Gesù, che io preghi non solo per me e per i miei cari, ma per chi non mi vuol bene e mi fa del male”, l’invocazione di Francesco: “che io preghi, secondo i desideri del tuo cuore, per chi è lontano da te; per riparare e intercedere a favore di quanti, ignorandoti, non conoscono la gioia di amarti e di essere perdonati da te”. Infine la preghiera: “Padre, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Per la dolorosa passione di Gesù Padre, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Per la potenza delle sue piaghe Padre, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Per il suo perdono sulla croce Padre, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Per quanti perdonano per il tuo amore Padre, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Per l’intercessione di quanti credono, adorano, sperano e ti amano Padre, abbi misericordia di noi e del mondo intero”.

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