Volontariato: Società di San Vincenzo De Paoli, presentata la 157ª edizione dell’Indicatore alessandrino, dedicata alla pace

(Foto: Società di San Vincenzo De Paoli)

È una pubblicazione tascabile che offre informazioni sul territorio e sui progetti di prossimità, curata dalla Società di San Vincenzo De Paoli. Presentata, ieri, la 157ª edizione dell’Indicatore alessandrino, nella sala consiliare di Palazzo Ghilini ad Alessandria. Nella pubblicazione trovano spazio attività e buone pratiche messe in opera dalla Società di San Vincenzo De Paoli sul territorio: dalle raccolte di alimenti alle bancarelle solidali, per soffermarsi poi sui servizi di ascolto, assistenza, sostegno morale e materiale che i volontari dell’Associazione propongono quotidianamente.
L’edizione 2024 è dedicata alla ricerca della pace. “Anche in un momento in cui le guerre sembrano bussare alle nostre porte, io non rinuncio a sperare nella pace. Perché questa è la natura cristiana: perseverare nella costruzione di un domani migliore – ha detto Federico Violo, coordinatore interregionale Piemonte e Valle d’Aosta della Società di San Vincenzo De Paoli -. Una costruzione che parte dal nostro piccolo. Quando mi si chiede cosa si può fare per promuovere la pace, io suggerisco sempre di partire dalla nostra vita di tutti i giorni, curando le relazioni in famiglia, sul lavoro, tra chi più ci è vicino. Quello che la Divina Provvidenza ci ha chiamati a vivere deve essere ‘un tempo di costruttori’, come lo ha definito il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Gli anni del contrasto alla pandemia ed alle conseguenze di carattere sociale ed economico che da essa sono derivate, il confronto con le criticità ingenerate dai conflitti in Ucraina e recentemente in Medio Oriente, per la cui rapida fine preghiamo sinceramente, sia a livello internazionale che locale, hanno segnato profondamente il Terzo Settore, rendendo forse ancora più evidente che in passato come la dedizione quotidiana di tante persone di buona volontà costituisca presidio imprescindibile per la tenuta delle nostre comunità”.
“La via per una credibile edificazione della pace – ha proseguito  Violo – sta contemporaneamente in uno sguardo rivolto ai doni del Cielo ed in una operosità che sia frutto di impegno condiviso”. In questo percorso il carisma e l’esempio del beato Federico Ozanam, fondatore della Società di San Vincenzo De Paoli “ci guidano e ci ammaestrano”, ha osservato Violo.
E alla vita ed alle opere del beato Federico Ozanam è stata dedicata la relazione centrale di Maurizio Ceste, storico del volontariato e principale biografo del giornalista e docente universitario che fondò a Parigi la Società di San Vincenzo De Paoli nel 1833. “Ozanam era un uomo di pace – ha ricordato Ceste – anche in un periodo tormentato da guerre e rivoluzioni”.

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