Anniversario elezione Papa Francesco: Cei, “nel fare memoria di quel 13 marzo 2013 rinnoviamo l’impegno ad annunciare il Vangelo in questa nostra storia”

(Foto Siciliani - Gennari/SIR)

“Buonasera, gioia, Vangelo, misericordia, amore, famiglia, giovani, fratellanza, Creato, riforma, Chiesa”: sono le “undici parole con cui vogliamo rileggere i suoi undici anni di pontificato e rivolgerle gli auguri delle Chiese in Italia”. È quanto si legge nel messaggio di auguri della Presidenza della Cei al Santo Padre in occasione dell’undicesimo anniversario dell’elezione al Soglio pontificio.
“Buonasera – spiega il messaggio – è il primo saluto rivolto al mondo intero, segno di immediatezza e familiarità. Gioia è invito costante a testimoniare con il sorriso la radicalità della fede. Vangelo è incontro, ancora oggi e sempre, con il Signore che si dona. Misericordia è esperienza continua del perdono di Dio. Amore è il punto di congiunzione del nostro rapporto con Dio e con gli altri. Famiglia è il luogo dove s’impara ad amare e a uscire da sé stessi. Giovani: non una categoria, ma il presente della nostra storia. Fratellanza è la via da seguire per un futuro di pace e convivenza. Creato è la nostra Casa comune da salvaguardare contro le logiche predatorie. Riforma è la conversione missionaria cui siamo tutti chiamati. Chiesa è la comunità dei discepoli missionari che vivono il Vangelo”.
La Presidenza della Cei evidenzia: “Beatissimo Padre, ogni anniversario è occasione preziosa per testimoniare l’affetto verso le persone care, ma anche il momento in cui esprimere la propria gratitudine per i doni ricevuti nel tempo. Nel fare memoria di quel 13 marzo 2013 rinnoviamo dunque l’impegno ad annunciare il Vangelo in questa nostra storia. Siamo convinti che questo sia il regalo più bello che possiamo donarle: Evangelii gaudium, la gioia del Vangelo!”.
I vescovi italiani assicurano: “Vogliamo essere, con la sua paterna guida, sempre più una Chiesa sinodale che cammina ‘in compagnia del Risorto, preoccupata non di salvaguardare sé stessa e i propri interessi, ma di servire il Vangelo in stile di gratuità e di cura, coltivando la libertà e la creatività proprie di chi testimonia la lieta notizia dell’amore di Dio rimanendo radicato in ciò che è essenziale'”. Il messaggio della Presidenza della Cei si conclude così: “Rinnovandole la gioia della nostra disponibilità, Le assicuriamo la preghiera delle Chiese che sono in Italia. Auguri, Santità”.

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