Giorno della Memoria: Mattarella, “strage del 7 ottobre replica orrori della Shoah”. “Angoscia per ostaggi Hamas e civili a Gaza”

“Assistiamo, nel mondo, a un ritorno di antisemitismo che ha assunto, recentemente, la forma della indicibile, feroce strage antisemita di innocenti nell’aggressione di terrorismo che, in quella pagina di vergogna per l’umanità, avvenuta il 7 ottobre, non ha risparmiato nemmeno ragazzi, bambini e persino neonati. Immagine di una raccapricciante replica degli orrori della Shoah. Siamo convinti che i giacimenti di odio siano stati ingigantiti da parole e atti spietati, persino blasfemi”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la celebrazione del giorno della Memoria. “Il sogno di una pace, sancita dal reciproco riconoscimento e rispetto delle tre religioni monoteiste figlie di Abramo, appare lontano – forse come non è mai stato in tempi recenti – ma resta l’orizzonte necessario di un riscatto di questa parte del mondo, e non soltanto di questa”, ha aggiunto.
Poi, il presidente Mattarella ha ribadito che “coloro che hanno sofferto il turpe tentativo di cancellare il proprio popolo dalla terra sanno che non si può negare a un altro popolo il diritto a uno stato”. “Sentiamo crescere in noi, di giorno in giorno, l’angoscia per gli ostaggi nelle mani crudeli di Hamas. L’angoscia sorge anche per le numerose vittime tra la popolazione civile palestinese nella striscia di Gaza. Tante donne e bambini”. Quindi, il capo dello Stato si è soffermato sull'”irrinunziabile rispetto dei diritti umani di ciascuno, ovunque”. “E anche perché una reazione con così drammatiche conseguenze sui civili, rischia di far sorgere nuove leve di risentimenti e di odio”. “Guardiamo a Israele come Paese a noi vicino e pienamente amico, oggi e in futuro, per condivisione di storia e di valori – ha concluso -. Siamo e saremo sempre impegnati per la sua sicurezza”.

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