Giorno della Memoria: inaugurata oggi a Lecco una mostra su “Il bene all’inferno. Storie d’amore nei lager durante l’Olocausto”, realizzata dagli studenti del Liceo delle Scienze Umane

E’ stata inaugurata oggi, venerdì 26 gennaio, all’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco una mostra dal titolo “Il bene all’inferno. Storie d’amore nei lager durante l’Olocausto”, frutto di un progetto ideato da due insegnanti del Liceo delle scienze umane (opzione economico-sociale) dell’Istituto e realizzato con gli studenti di quarta e quinta, partendo – si legge in una nota – dall’interrogativo su “come avvicinare i giovani di oggi alla realtà della Shoà, evitando che la Giornata della memoria si riduca a un rituale formale, ma freddo e poco incisivo”. All’inaugurazione ha partecipato in collegamento video con gli studenti del triennio  la giornalista Francesca Paci della “Stampa”, autrice di “Un amore ad Auschwitz” (Piemme). Sotto la supervisione dei professori Gerolamo Fazzini e Michelle Crippa, gli studenti – attingendo a documentazione di vario genere – presentano nella mostra alcune storie di giovani donne e uomini, alcuni dei quali ebrei, evidenziando la loro forza d’animo e il loro coraggio: valori che meritano di essere ricordati anche a decenni di distanza. Tra le storie, quella di un internato ad Auschwitz, Ludwig (Lale) Eisenberg, che poi cambierà il suo cognome in Solokov, si innamora di una coetanea, Gita, mentre le sta tatuando il numero 34902 sul braccio. Una storia incredibile, che a breve diventerà una serie Tv su Sky. Non è accaduto solo a lui: in più di un campo di concentramento nazista, persino negli anni più tremendi del XX secolo, alcune donne e uomini non hanno smesso di innamorarsi, di palpitare l’uno per l’altra. A costo di esporsi a tremendi rischi. Perché l’amore vince su tutto. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 7 febbraio. Per una visita virtuale clicca qui.

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