Giornata per la pace: mons. De Luca (Termoli-Larino), “la vita di ognuno di noi la prenda la forma della pace”

Per diventare costruttori di pace è necessario che “la vita di ognuno di noi prenda la forma della pace, altrimenti si corre il rischio di svuotare il senso profondo ed evangelico della parola pace”. Lo ha detto il vescovo di Termoli – Larino Gianfranco De Luca, che domenica 29 gennaio ha presieduto la celebrazione della Giornata per la pace, promossa dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali presso l’Auditorium Giovanni Paolo II della parrocchia Santa Maria degli Angeli a Termoli. Il vescovo, riferisce un comunicato appena diffuso, ha più volte ripetuto l’impegno che deve accompagnare ogni cristiano: “Io sono pace”.
La presidente della Consulta diocesana, Grazia Servillo, ha introdotto il percorso della preghiera indicando tre momenti che hanno condotto la riflessione dell’assemblea: è tempo di interrogarci (da credenti e da uomini), la pace è ricerca e cammino, la pace è impegno da vivere insieme. Il programma ha previsto il collegamento il professor Franco Vaccari, fondatore di Rondine- Cittadella della pace -, che ha offerto la sua testimonianza su come la convivenza quotidiana aiuta a trasformare i conflitti e a riscoprire il valore della persona anche nel proprio nemico: “Solo riscoprendo la dimensione del noi, l’umanità potrà ancora sognare nuovi orizzonti di pace”. Infine la preghiera inviata da padre Angelo Giorgetta a conclusione della preghiera universale per la pace, per chiedere al Signore il dono della pace per tutta l’umanità.

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