Diocesi: Cagliari, oggi la Giornata diocesana del Sovvenire

Si è tenuta questa mattina, sabato 28 maggio 2022, a Cagliari, la Giornata del Sovvenire, promossa dal Servizio diocesano in collaborazione con l’Ufficio delle Comunicazioni sociali. Sovvenire è il servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica. Durante l’evento sono stati forniti i dati della destinazione dei fondi 8xmille devoluti alla Diocesi nell’ambito culto e pastorale, con una specifica attenzione riservata agli interventi culturali e all’edilizia di culto, e alla carità. Per le esigenze di culto e pastorale (esercizio del culto, cura delle anime, scopi missionari, catechesi ed educazione cristiana) sono stati spesi € 1.065.835,34; per gli interventi caritativi a favore della comunità (distribuzione di aiuti a persone bisognose, distribuzione di aiuti non immediata a persone bisognose, opere caritative diocesane, opere caritative parrocchiali, opere caritative di altri enti ecclesiastici) sono stati spesi € 1.013.600,89. Per quanto riguarda, invece, il  Fondo diocesano di Solidarietà – Emergenza 2020, costituito a maggio 2020 dall’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, in risposta alla pesante crisi economica e sociale provocata dall’emergenza sanitaria, le erogazioni, al 20 maggio 2022, sono state pari a € 1.309.611,35.  Alla mattinata sono intervenuti anche alcuni imprenditori locali e rappresentanti del mondo del terzo settore e del volontariato, che hanno proposto la propria testimonianza in merito alla bontà della destinazione della firma dell’8xMille alla Chiesa Cattolica. È stata inoltre l’occasione per presentare il nuovo progetto comunicativo dedicato al Sovvenire, voluto dalla Diocesi e curato dal servizio diocesano in collaborazione con l’Ufficio per le comunicazioni sociali della Chiesa di Cagliari. “L’introduzione dell’attuale sistema di finanziamento della Chiesa Cattolica in Italia – ha affermato l’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi – ha rappresentato, per tanti aspetti un vero spartiacque, costituendo un caso emblematico e innovativo di solidarietà e libertà. Comunione, corresponsabilità, partecipazione: sono valori ecclesiali particolarmente consonanti, al tempo stesso, con i valori della democrazia pluralista e della libertà religiosa. L’8xMille fa bene anche allo Stato e alla nostra convivenza”. “L’importanza di ciò che facciamo – ha spiegato l’economo diocesano don Giuseppe Camboni – è permettere al popolo di Dio di vivere la dimensione missionaria della Chiesa in senso lato, quindi portare avanti l’evangelizzazione che ha necessità di un luogo fisico e di uffici che ne promuovano l’animazione, a cui si aggiunge la ricaduta nei territori”.

 

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