Ucraina: Pax Christi, “Italia ed Europa prendano una posizione di neutralità attiva, per una de-escalation immediata della tensione”

“Chiediamo al nostro Governo e all’Europa tutta di prendere iniziative urgenti e significative con una posizione di neutralità attiva, per ottenere una de-escalation immediata della tensione e avviare la ricerca di un accordo politico negoziato nel rispetto della sicurezza e dei diritti di tutte le popolazioni coinvolte, chiarendo la propria indisponibilità a sostenere avventure militari”. Lo scrive in una nota Pax Christi Italia a proposito della crisi tra Russia e Ucraina. “A tutti i Paesi coinvolti diciamo: fermatevi! L’Onu abbia la centralità nella gestione della crisi applicando finalmente la propria Carta Costitutiva in tutti i suoi articoli”. Alle comunità dei credenti Pax Christi rinnova l’invito alla preghiera incessante per la pace, come già fatto lo scorso 26 gennaio. “Insieme alla preghiera, vogliamo condividere il cammino comune per essere ‘artigiani di pace’ denunciando senza mezzi termini la corsa al riarmo. E guardando all’incontro di vescovi e sindaci del Mediterraneo a Firenze il 26-27 febbraio, che vedrà anche la presenza di Papa Francesco”. Una la richiesta avanzata, in particolare, all’Italia. “Chiediamo di essere fedele alla propria Costituzione che ‘ripudia la guerra’, e non far prevalere ‘fedeltà ad alleanze atlantiche’ come la Nato”.

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