Parlamento Ue: si prepara la sessione plenaria. Ucraina, stato di diritto, lotta contro il cancro tra i temi in agenda. Atteso il presidente colombiano Márquez

Tanti i temi in agenda per la sessione di febbraio del Parlamento europeo, che si apre lunedì 14 febbraio a Strasburgo. Il primo punto, evidenziato dal portavoce del Parlamento Jaume Duch in conferenza stampa, è la crisi in Ucraina di cui si parlerà in emiciclo lunedì, quando con procedura d’urgenza, il Parlamento deciderà sul prestito macrofinanziario di 1,2 miliardi di euro a sostegno dell’Ucraina proposto dalla Commissione. Mercoledì invece il confronto con l’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, sui “tentativi diplomatici per allentare le tensioni tra Russia e Ucraina”. Di politica estera si parlerà anche martedì quando si discuteranno le relazioni annuali del Parlamento sulla politica estera e la sicurezza comune (Pesc) e sulla politica di sicurezza e di difesa comune (Psdc). Mercoledì sarà un giorno caldo perché è attesa la sentenza della Corte di giustizia europea sulle richieste presentate da Ungheria e Polonia di annullare il regolamento che lega l’erogazione dei fondi Ue al rispetto dello Stato di diritto. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, sarà in emiciclo nel pomeriggio per un confronto sulla sentenza. Altro tema in agenda è la lotta contro il cancro: arrivano al voto una serie di proposte su misure e azioni che l’Ue deve intraprendere per aiutare chi combatte questa battaglia. In agenda anche i vent’anni dell’euro, con un momento commemorativo e un dibattito con la presidente della Bce, Christine Lagarde, poi una discussione sulle recenti rivelazioni sull’uso, da parte di governi Ue, dello spyware Pegasus per spiare giornalisti, attivisti, avvocati. Sarà ospite in questa sessione il presidente della Colombia Iván Duque Márquez per “aggiornare sulla situazione e le priorità del Paese” (martedì 15 febbraio).

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