Ricerca e salute: sostegno Ue a un’azienda italiana del settore biotecnologico per la cura di malattie rare. Prestito da 30 milioni

La Banca europea per gli investimenti (Bei) concede un prestito da 30 milioni di euro a sostegno della strategia innovativa basata sui globuli rossi per la cura di malattie rare sviluppata dall’azienda italiana EryDel. L’azienda “sta sviluppando – specifica un comunicato – una piattaforma di trattamento destinata alla cura di malattie rare dell’infanzia come l’atassia telangectasia”. Il finanziamento beneficia del sostegno del “Fondo europeo per gli investimenti strategici” della Commissione europea, ovvero l’elemento principale del “Piano di investimenti per l’Europa” della Commissione stessa. La tecnologia della piattaforma proprietaria di EryDel “consiste in una procedura rapida, automatica e di facile utilizzo per incapsulare molecole di dimensioni più o meno grandi, compresi gli enzimi terapeutici, nei globuli rossi di ciascun paziente. I globuli sono subito reinfusi nel paziente stesso dando luogo a emivita prolungata in circolazione, immunogenicità ridotta, migliore tollerabilità e distribuzione vascolare prevedibile”.
Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’economia, commenta: “il Piano di investimenti per l’Europa ha già una solida esperienza nell’individuare società tecnologiche innovative da sostenere. Con il finanziamento della società italiana EryDel e la sua tecnologia pionieristica basata sui globuli rossi contribuiremo a superare i limiti del possibile nel trattamento di malattie rare a vantaggio dei pazienti in Europa e nel mondo”. Il vicepresidente della Bei, Dario Scannapieco, dichiara: “come banca dell’Ue abbiamo il preciso dovere di garantire che le giovani società innovative con sede nell’Unione continuino ad avere accesso ai finanziamenti in modo che possano arrivare a immettere sul mercato le loro tecnologie e quindi migliorare la qualità della vita delle persone”.

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