Meeting di Rimini: Borgna (psichiatra), “rimettere al primo posto il valore della persona e rilanciare le relazioni umane per uscire dalla confusione attuale”

(Rimini) “Rimettere al primo posto il valore della persona e la vita interiore” per superare il disorientamento e la perdita di senso in cui siamo immersi. A sostenerlo è lo psichiatra Eugenio Borgna intervenuto oggi al Meeting di Rimini. “Affrontare questo momento di confusione esistenziale avendo il coraggio di guardare dentro noi stessi senza spaventarci dei nostri limiti, senza cadere nello scoraggiamento e nella paura  cercando di recuperare l’importanza delle relazioni come antidoto al nichilismo”. “Nei confronti dei giovani e della loro fragilità – ha spiegato lo psichiatra – grande è la responsabilità degli adulti divorati dal mito del successo e da una subordinazione alla tecnologia, e incapaci di testimoniare relazioni umane significative”. Ma è comunque possibile uscire dal buio, recuperare la speranza, anche quando si sperimenta l’abisso della disperazione, come Borgna ha potuto constatare nella sua attività in manicomio. “L’uomo può rinascere grazie a incontri significativi che ridiano senso all’esistenza, e in questo senso – ha detto – don Giussani è stato maestro nell’indicare la categoria dell’incontro come qualcosa di fondamentale non solo nell’esperienza di fede ma in quella di ogni persona. Un incontro vero è fatto di relazioni autentiche, e anche di sguardi. Chi ha conosciuto Giussani rimaneva calamitato dall’intensità dei suoi sguardi, che parlavano al cuore delle persone. Il Meeting di Rimini in questi anni ha avuto il merito di riproporre le grandi domande sull’esistenza e di rimettere all’attenzione della società le ragioni del cuore”.

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