Elezioni amministrative: Libera Vibo Valentia, “essere artefici del cambiamento che desideriamo”

“Le elezioni amministrative del 20 e del 21 settembre acquisiscono un valore molto particolare nel nostro territorio. Infatti, sono ben tre i comuni del vibonese, Briatico, Limbadi e San Gregorio d’Ippona, che tornano al voto dopo i commissariamenti dovuti allo scioglimento per infiltrazione e condizionamento della criminalità organizzata”. Lo ricorda una nota del Coordinamento di Libera Vibo Valentia, che ricorda: “In ogni tornata elettorale amministrativa, soprattutto in Calabria, che, purtroppo, detiene questo triste primato, diversi sono i comuni che tornano al voto dopo lo scioglimento per ‘ndrangheta, ma questa volta, queste elezioni hanno un sapore particolare, proprio per le importanti operazioni di polizia che si sono verificate, in questi ultimi tempi, nella provincia di Vibo Valentia”. Operazioni, prosegue la nota, che hanno, ulteriormente, dimostrato una presenza asfissiante dell’ndrangheta che non ha risparmiato nessun contesto sociale ed ha fatto sprofondare questa provincia in un vortice di degrado culturale, economico, sociale e politico”. Ma rispetto alle scorse volte “noi notiamo una novità assoluta: c’è qualcosa che, probabilmente, sta cambiando, una nuova coscienza che abbiamo potuto riscontrare”, ad esempio, “nella spontaneità delle persone nel ringraziare gli uomini e le donne dello Stato protagonisti di queste operazioni”. Per il Coordinamento di Libera Vibo Valentia, “è giunto il momento che ognuno si assuma la propria quota di responsabilità, senza se e senza ma, a cominciare da coloro che sono impegnati, in queste ore, ad ultimare le liste da sottoporre agli elettori”.
Un appello anche a tutti gli elettori e le elettrici dei tre comuni al voto: “Abbiate la consapevolezza del valore del voto, attraverso il suo esercizio esprimiamo la comunità che siamo e quella che vogliamo costruire per i nostri figli. Il votare non è soltanto un atto di democrazia, ma anche di responsabilità che ci chiede di non essere superficiali ma realmente consapevoli in piena libertà di coscienza per essere artefici del cambiamento che desideriamo”.

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