Coronavirus Covid-19: Belgio, capi religiosi incontrano ministro Giustizia su graduale ripresa culti pubblici. Vescovi, “piena fiducia al lavoro in corso”

La graduale ripresa dei culti pubblici. Di questo i capi delle religioni riconosciute in Belgio hanno parlato ieri con il ministro della Giustizia, Koen Geens. A rappresentare la Chiesa cattolica all’incontro c’erano mons. Guy Harpigny, vescovo di Tournai, e mons. Johan Bonny, vescovo di Anversa. “L’incontro – si legge in una nota della Conferenza episcopale belga – si è svolto in un eccellente spirito di lavoro e collaborazione tra tutti i capi dei culti”. Il ministro della Giustizia ha espresso la sua gratitudine ai rappresentanti per il modo in cui sono state applicate le norme stabilite dal Consiglio di sicurezza nazionale del governo federale ed ha assicurato che la graduale ripresa del culto pubblico è in fase di esame nel Consiglio di sicurezza nazionale e prevede tutte le norme di sicurezza sanitaria. I leader religiosi invieranno un messaggio comune non appena verrà raggiunto un accordo e questo in base al progressivo allentamento delle misure restrittive in corso. Nella nota, i vescovi ricordano che le chiese rimangono aperte per la preghiera personale, rispettando le distanze sanitarie e che le celebrazioni registrate possono aver luogo con un massimo di 10 persone presenti. “I vescovi – si legge nella nota – hanno piena fiducia nel lavoro costruttivo in corso e invocano la più rapida ripresa delle celebrazioni pubbliche”.

 

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