Coronavirus-Covid 19: mons. Mazzocato (Udine), “collaborazione con autorità statali”. Sospese le messe

“Nell’emergenza creata dal diffondersi del contagio del coronavirus è nostro dovere collaborare con le decisioni assunte dalle autorità statali e regionali, nello spirito di quella corresponsabilità che punta al maggior bene comune nella situazione data”. Lo scrive mons. Andrea Bruno Mazzocato, arcivescovo di Udine, in una lettera ai sacerdoti e ai fedeli della Chiesa friulana in seguito alle misure sanitarie disposte dal ministero della Salute di intesa con il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019. Il presule ha disposto da oggi, lunedì 24 febbraio, fino a domenica 1° marzo, la celebrazione pubblica delle messe feriali e festive, incluse quelle del Mercoledì delle Ceneri. Sospesa anche la celebrazione di matrimoni e di altri sacramenti. Per i funerali ci sarà una breve celebrazione della Parola con la benedizione del corpo del defunto, secondo il rituale, da tenere direttamente nel cimitero alla quale parteciperanno le persone più vicine del defunto. La messa esequiale potrà essere celebrata al superamento di questa fase di emergenza. Le chiese restano comunque aperte per la preghiera personale e individuale. A livello pastorale, sono sospese le attività di catechismo e degli oratori. “Queste disposizioni non devono deprimere il senso comunitario della nostra fede, ma anzi rinforzarlo, volendo essere, noi credenti, cittadini consapevoli, corresponsabili e solidali nelle specifiche condizioni date”, conclude il vescovo.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori