Ordine di Malta: prosegue la visita ufficiale in Benin del gran maestro fra’ Giacomo Dalla Torre

Prosegue con una fitta agenda di incontri la visita ufficiale del gran maestro fra’ Giacomo Dalla Torre nella Repubblica del Benin, iniziata lo scorso 22 gennaio. Ieri l’incontro con il presidente della Repubblica, Patrice Talon, nel corso del quale, riferisce una nota dell’Ordine di Malta, “sono stati affrontati molti temi di interesse comune. Il presidente Talon ha illustrato la riforma della sanità prevista nel programma di governo, volta a migliorare la qualità dell’assistenza medica e della formazione di personale sanitario. Uno degli obiettivi è di incoraggiare medici e infermieri affinché rimangano nel Paese e continuino a lavorare nel settore pubblico”. Dal canto suo, si legge nella nota stampa, “il gran maestro ha ribadito la piena disponibilità dell’Ordine di Malta a collaborare al processo di riforma, confermando che l’Ospedale di Djougou – dal 1974 gestito da Ordre de Malte France e definito dal presidente Talon ‘un vero centro di eccellenza’ – rimarrà simbolo di cura, accoglienza e compassione”. Sul tavolo anche “le questioni politiche locali e i rapporti con gli Stati confinanti. Il gran maestro e il presidente del Benin hanno espresso visioni convergenti sull’importanza di porre la dignità di ciascun individuo al centro di ogni programma politico e sociale”. “Il Sovrano Ordine di Malta trova in Benin una profondità spirituale, una ricchezza nella diversità e una attenzione al dialogo al servizio della pace”, ha affermato il gran maestro. Sempre nella giornata di ieri, il gran maestro ha incontrato il nunzio apostolico Brian Udaigwe, mentre oggi è prevista la visita all’Ospedale dell’Ordine di Malta a Djougou che conta uno staff di quasi 200 persone tra medici e infermieri e 140 posti letto. Si tratta dell’unico Ospedale della regione a disporre di sale attrezzate per interventi chirurgici, specializzato inoltre pediatria e nella salute delle donne e dei neonati. L’Ordine di Malta sostiene inoltre 10 centri medici in diverse città del Paese e tre dispensari.

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