“Il dono della pace è un bene comune per credenti e non credenti. La guerra non fa differenze, distrugge in modo indiscriminato perché la sua forza è la malvagità e la bramosia di potere. Chi ha conosciuto la guerra, gridi: Pace! Chi ha conosciuto la pace in questi lunghi decenni, gridi forte: Mai più la guerra!”. È l’invito che arriva dal vescovo di Sora-Cassino Aquino-Pontecorvo, mons. Gerardo Antonazzo, che, accogliendo l’esortazione del papa, invita tutti a riunirsi in preghiera nel Santuario di Canneto sabato 11 ottobre alle ore 16 per la recita del Rosario. Nela lettera alla diocesi il presule invita a dire “Basta! alla guerriglia politica sul tema della pace. Quello della pace non può essere un tema divisivo, ma è un impegno di tutti. I sofferti richiami di Papa Leone non possono cadere nel vuoto”. Il presule cita il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella e il Pontefice che ha invitato i credenti a dedicare la preghiera del Santo Rosario nel mese di ottobre per “implorare la grazia della pacificazione tra i popoli”, perché “non c’è futuro basato sulla violenza, sull’esilio forzato, sulla vendetta. I popoli hanno bisogno di pace: chi li ama veramente, lavora per la pace” (Papa Leone, 21 settembre 2025). Una esortazione “accorata” accolta del presule che invita alla recita diocesana del Rosario nella Basilica-Santuario della Vergine Brina di Canneto. Il Santuario di Canneto – scrive mons. Antonazzo – sia “un presidio di pace: la preghiera è esercizio di speranza, è l’arma più potente contro la guerra. La Vergine Maria rafforzi la nostra fiducia in Gesù, Principe della pace, e faccia fruttificare l’impegno operoso e onesto di tutti gli uomini e donne di buona volontà”.