“La Chiesa non ha tanto una missione quanto la missione ha una Chiesa. Lo Spirito Santo ci chiama oggi a ristabilire il nostro ‘essere contemplativi davanti al Signore’”. È uno dei passaggi del messaggio finale del Capitolo generale dell’Ordine carmelitano, riunito a Malang (Indonesia) dal 9 al 26 settembre. I delegati hanno sottolineato che la Regola 20, “dovete avere qualche tipo di lavoro da svolgere”, non va intesa come semplice attività lavorativa, ma come intreccio quotidiano di preghiera, fraternità e servizio. “Abbiamo sperimentato la fraternità come un lavoro contemplativo – si legge – ascoltandoci profondamente e condividendo la responsabilità della missione comune”. Al centro delle riflessioni anche il legame tra preghiera ed evangelizzazione, la necessità di un discernimento costante e la consapevolezza che la vera leadership nasce dall’umiltà e dalla testimonianza, non dalle strategie. Il messaggio invita l’intera famiglia carmelitana a una speranza concreta, “radicata in Cristo, sostenuta dalla preghiera e vissuta nella fedeltà quotidiana”.