La storia del cattolicesimo contemporaneo è profondamente legata all’evoluzione dei media di massa, ma il patrimonio audiovisivo rischia di andare perduto a causa del degrado e dell’obsolescenza tecnologica. Per affrontare questa sfida, la Fondazione Memorie audiovisive del cattolicesimo (Mac) ha presentato a Roma la sua digital library e la collana editoriale realizzata in collaborazione con la casa editrice Il Mulino. L’evento, intitolato “Cattolicesimo e audiovisivo: il futuro del passato”, si è tenuto venerdì 26 settembre a palazzo Borromeo, con il saluto istituzionale dell’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto. A introdurre e coordinare i lavori è stato mons. Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Mac. Sono intervenuti inoltre Andrea Sassano (Rai Teche), Manuela Cacciamani (Cinecittà), Gianluca della Maggiore (Uninettuno), Andrea Pepe (Il Mulino), Patrizia Severi e Steven Stergar (Mac), e Gabriele Ragonesi (archivista audiovisivo). La digital library, sviluppata con Regesta.exe e il centro di ricerca Cast, integra oltre 7.000 documenti digitalizzati tra audiovisivi, fotografie, manifesti e materiali a stampa, creando un sistema di accesso condiviso alle fonti. Alla piattaforma hanno già aderito istituzioni come Archivio storico Luce, Rai Teche, Direzione generale cinema e audiovisivo del ministero della cultura, Isacem, Istituto Sturzo e Fondazione Papa Luciani. La collana “Memorie audiovisive del cattolicesimo” raccoglie ricerche sul rapporto tra media e Chiesa e si apre con un primo volume dedicato al cinema missionario.