Il cinema come strumento di incontro e condivisione: è questo lo spirito che animerà la tredicesima edizione del Giffoni Macedonia Youth Film Festival, in programma da oggi al 1° ottobre nei luoghi che tradizionalmente ospitano l’evento a Skopje, il Centro culturale giovanile (YCC) e la Cineteca della Macedonia del Nord.
L’iniziativa, organizzata da Giffoni in collaborazione con Planet M diretta da Darko Basheski, è cofinanziata per l’Italia dalla Direzione generale per il cinema e l’audiovisivo del Ministero della Cultura, sostenuta dall’Agenzia italiana per la gioventù e dall’Ambasciata d’Italia a Skopje.
L’apertura ufficiale del Festival si terrà stasera, alle 20, presso il Cinema Frosina e sarà inaugurata dall’Ambasciatore d’Italia a Skopje, Paolo Palminteri. La serata prenderà il via con la proiezione del film Forever with You (Io non ti lascio solo) del regista Fabrizio Cattani.
La tredicesima edizione vedrà la partecipazione di oltre 400 giovani provenienti da Macedonia, Italia, Svizzera, Danimarca, Romania, Serbia, Kosovo e Montenegro. I ragazzi saranno parte integrante della giuria, suddivisa in tre fasce d’età: junior, cadets e senior. La delegazione di Giffoni sarà composta dai giurati Sarah Lucrezia Carotenuto, Carlo Alberto De Feo, Vincenzo Pio Di Donato, Guglielmo Di Maio, Francesco Ferrara, Angela Luisi, Lara Luisi, Francesca Mammone, Rodolfo Marrandino, Matteo Scordamaglia, accompagnati da Marica Lamberti, Giuseppe Tedesco e Martina Mongillo, mentre per il team produzione ci sarà Giovanni Cerri. All’iniziativa parteciperà il responsabile delle relazioni istituzionali di Giffoni, Davide Russo. Project Manager di Giffoni Macedonia è Marco Cesaro, responsabile del Dipartimento Progetti Speciali.
Durante le cinque giornate non mancheranno proiezioni, discussioni, masterclass e attività laboratoriali, con sette percorsi creativi dedicati alla realizzazione di corti, fumetti, fotografie e performance artistiche. Otto i workshop tenuti da professionisti del settore che guideranno i partecipanti in un percorso di approfondimento su cinema, arte e fotografia, offrendo strumenti concreti per sviluppare competenze tecniche e capacità espressive. Dalla scrittura alla regia, dal disegno al linguaggio fotografico, fino alle più innovative forme di contaminazione tra i diversi linguaggi artistici, l’iniziativa diventerà un vero e proprio laboratorio diffuso in cui sperimentare, confrontarsi e dare vita a nuove idee. Martedì 30 settembre i juror incontrano l’Agenzia Italiana per la Gioventù, in un evento dal titolo Young Europeans meet the Italian Youth Agency, l’ente governativo che gestisce in Italia programmi europei per i ragazzi e tante iniziative ed opportunità per promuovere partecipazione, inclusione, talento e creatività giovanile. Numerosi saranno anche gli incontri con autori e professionisti.
La cerimonia finale, in programma il 1° ottobre alle 19, rappresenterà un momento di sintesi e condivisione: saranno presentate tutte le opere realizzate nei diversi laboratori, dai cortometraggi alle performance visive, e si celebreranno l’entusiasmo e la creatività dei giovani, rendendo palpabile l’energia di un festival che unisce ragazzi e ragazze provenienti da Paesi diversi. Al termine della manifestazione verranno selezionati dodici partecipanti che avranno l’opportunità di vivere l’esperienza della 56esima edizione del Giffoni Film Festival nel 2026.
“Giffoni Macedonia è nato nel 2013 su impulso del direttore, Claudio Gubitosi, e in questi tredici anni è riuscito non solo a consolidare il legame culturale e sociale tra Italia e Macedonia, ma soprattutto a diventare un punto di riferimento per i giovani – spiega Darko Basheski, direttore di Planet M -, molti ragazzi si sono avvicinati all’Italia, alla sua lingua e alla sua cultura grazie a questo festival, e alcuni hanno deciso di proseguire i propri studi in questo Paese. Siamo fieri di constatare che oggi Giffoni Macedonia non è soltanto un festival, ma un vero hub culturale balcanico che rappresenta il desiderio di costruire ponti e amicizie tra le nuove generazioni. Lo consideriamo un seme che continua a crescere, grazie al cinema e al desiderio dei ragazzi di immaginare insieme un futuro migliore”.