Nell’ambito degli eventi per i 850 anni della diocesi di Alessandria, si svolgerà domani la seconda giornata del convegno storico “Cattolici e società ad Alessandria tra fascismo e guerra, resistenza e liberazione”. L’appuntamento, ospitato dalle 9 presso la Sala Iris del Collegio universitario Santa Chiara, è promosso dalla diocesi e dalla Città di Alessandria, con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria, della Fondazione Deiana e della ditta Bagliano, ed è arricchito dal contributo di Regione Piemonte, Università del Piemonte Orientale, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio, Isral e Società di storia, arte e archeologia.
I relatori – viene spiegato in un comunicato – evidenzieranno il contributo offerto dai cattolici piemontesi e in particolare da quelli alessandrini al movimento resistenziale, di come cioè la fede abbia sostenuto il coraggio di tanti uomini e donne nei mesi più difficili, e di figure emblematiche che hanno saputo unire Vangelo e impegno civile, come Maria Bensi e don Amilcare Soria. Verrà messa in luce anche l’importante dimensione della rinascita: la ricostruzione del tessuto sociale, la nuova vita democratica e la capacità di guardare al futuro dopo le ferite della guerra. Infatti, anche ad Alessandria, la rinascita democratica vide un protagonismo importante dei cattolici, che non solo parteciparono alla vita politica e sociale, ma portarono un contributo decisivo alla formazione di una coscienza collettiva più attenta alla dignità umana e alla giustizia.