Giovanni Paolo I: mons. Tomasi (Treviso), “consolazione, solidarietà, speranza. Tutto è possibile se rimaniamo radicati in un’incrollabile fiducia in Dio”

Oggi, martedì 26 agosto, ricorre per la terza volta la memoria liturgica del beato Giovanni Paolo I, elevato all’onore degli altari da Papa Francesco il 4 settembre 2022. La celebrazione della diocesi di Belluno-Feltre si è tenuta – come da tradizione – nel pomeriggio, sulla piazza di Canale d’Agordo, la parrocchia dove Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912. A presiedere la celebrazione il vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, che ha accolto l’invito del vescovo Renato Marangoni.
“In questo nostro anno santo, nel Giubileo che Papa Francesco ha voluto dedicare al tema della speranza, ascoltiamo ancora una volta il cuore, il senso profondo di questo tempo particolare, proprio nella memoria del beato Giovanni Paolo I, nel giorno anniversario dell’elezione al soglio pontificio di Albino Luciani”, ha sottolineato mons. Tomasi.
“Qui, tra queste montagne, tra queste case, soprattutto tra questa gente, è iniziata e trova la sua origine profonda la vicenda umana, spirituale ed ecclesiale di Albino Luciani – ha proseguito -. Qui nasce e si consolida nei legami familiari e parrocchiali la storia di una fede salda, incrollabile, qui si gettano le fondamenta di un realismo così intriso di Vangelo, da trovare anche nelle fatiche e nelle contraddizioni della vita motivi per affidarsi all’amore di Dio senza fughe dalle questioni anche impellenti del tempo, ma sempre illuminato da una speranza a volte davvero ‘contro ogni speranza’”.
Una della quattro catechesi nelle udienze del mercoledì che Papa Giovanni Paolo I ha potuto tenere nei 33 giorni del suo pontificato era dedicata (il 20 settembre 1979) “proprio alla virtù della speranza. Virtù che, guardando al dono in Cristo della vita eterna, si sa prendere cura della dignità dei nostri giorni terreni, della vita di ciascuno e di tutti”.
Oggi, ha osservato il vescovo di Treviso, “sperare e impegnarsi per la pace sembra follia. Ma, se lo è, è una follia necessaria, perché – con le parole rivolte da Papa Leone ai vescovi italiani – ‘la pace non è un’utopia spirituale: è una via umile, fatta di gesti quotidiani, che intreccia pazienza e coraggio, ascolto e azione’”.
Mons. Tomasi ha concluso: “Consolazione, solidarietà, speranza. Tutto è possibile, così ci ha insegnato Albino Luciani, solamente se rimaniamo radicati in un’incrollabile fiducia in Dio, se ci lasciamo illuminare dalla prospettiva della Croce e della Risurrezione di Cristo, riconoscendoci fratelli e sorelle – tutti – perché Figli di un unico Padre, e discepoli di un unico Maestro”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa