“Tra pochi giorni, la Chiesa celebrerà il Giubileo dei Giovani a Roma nell’ambito del Giubileo della Speranza di quest’anno. Lasciate che questa speranza vi incoraggi nel vostro servizio. Vi invito a essere uniti in spirito con i giovani pellegrini a Roma e con tutti i vostri fratelli e sorelle in Vietnam”. Lo dice il Papa, in un videomessaggio inviato ai catechisti del Vietnam, in cui definisce il beato Andrew Phú Yên, nel 400° anniversario della sua nascita, “un grande figlio del Vietnam, catechista e martire, la cui testimonianza ci ispira ancora”. “Chiediamo al patrono dei catechisti di intercedere per noi, affinché, come lui, possiamo invocare, con fede incrollabile, il nome di Gesù, anche quando ci troviamo in difficoltà”, l’invito di Leone XIV: “In Vietnam, la Chiesa è piena di catechisti devoti – laici e laiche, la maggior parte giovani – che ogni settimana insegnano la fede i bambini e ad adolescenti. Di fatto, ci sono oltre 64mila catechisti dentro e fuori il vostro Paese. Questo vasto gruppo di educatori della fede è parte fondamentale della vita parrocchiale. Sono grato per la vostra generosità, a ciascuno di voi”. “Non sottovalutate mai il dono che siete”, l’esortazione finale: “con il vostro insegnamento e il vostro esempio, attirate bambini e giovani all’amicizia con Gesù. La vita cristiana, specialmente il servizio catechetico, non è mai un’impresa solitaria: mantenete vivo il vostro amore per la vostra famiglia e per la vostra terra natia”.