Il festival “WeBelieve” (noi crediamo), si apre oggi a Oscott, vicino a Birmingham. All’evento, che si conclude domenica 28 luglio, si sono iscritte oltre 1.700 persone. L’obiettivo di questa iniziativa, che gli organizzatori vorrebbero si ripetesse ogni anno, in parti diverse della Gran Bretagna, è unire i gruppi e le realtà che vivono nella Chiesa per interrogarsi sull’importanza della fede nella vita moderna. “È un festival della vita cattolica, per celebrare il Giubileo della speranza”, hanno spiegato gli organizzatori che hanno posto questo evento all’incrocio tra Giubileo della Chiesa universale, il 175° anniversario della Restaurazione della gerarchia cattolica in Inghilterra e Galles e i 1700 anni del Credo niceno. Il programma, ancorato ai tre elementi di fondo della verità, bontà e bellezza, vedrà arrivare personalità laiche e pubbliche, vescovi cattolici e anglicani, per momenti di confronto e tavole rotonde. Due mostre – una con la replica della Sindone e una sui miracoli eucaristici del beato Carlo Acutis – fanno da cornice, e poi musica dal vivo e tante celebrazioni (compresa la messa latina tradizionale, i riti romani ucraino e siro-malabarese). Un programma speciale è rivolto ai giovani e uno per i bambini. Oltre 100 le organizzazioni cattoliche che si sono coinvolte nella preparazione del festival.