
È iniziato l’“esodo” dei 23mila partecipanti dalla Spagna iscritti al Giubileo dei giovani in programma a Roma la prossima settimana. Numero che – secondo quanto annunciato in una conferenza stampa dei vertici della Cee – potrebbe addirittura crescere per gli arrivi dell’ultim’ora agli appuntamenti con Papa Leone XIV, potendo arrivare fino a 30mila giovani e comunque rappresentando il Paese con la maggiore partecipazione dopo quella italiana. Il pellegrinaggio dei giovani spagnoli – provenienti da tutte le diocesi e da varie congregazioni e movimenti del Paese – vivrà un momento speciale venerdì 1 agosto con un incontro in piazza San Pietro, evento definito “senza precedenti” dagli organizzatori della sottocommissione per la gioventù e l’infanzia della Conferenza episcopale spagnola. In occasione di questo evento, piazza San Pietro sarà chiusa al pubblico nel pomeriggio per accogliere esclusivamente i partecipanti spagnoli iscritti alle giornate giubilari: i giovani saranno accompagnati da circa 50 vescovi, tra cui il presidente della Cee mons. Luis Argüello, nonché dai cardinali Juan José Omella (Barcellona) e José Cobo (Madrid). Secondo quanto annunciato nella conferenza stampa dagli organizzatori, l’evento inizierà alle ore 18.00 con tre momenti celebrativi, dedicati alla preghiera, alla testimonianza e all’ascolto della Parola e alla lode, accompagnati musicalmente da un coro di giovani spagnoli e da un’orchestra sinfonica italiana. La giornata culminerà con la messa celebrata alle ore 20.00 da mons. Luis Argüello e trasmessa in diretta dai media nazionali. Più di 500 volontari spagnoli – per lo più giovani provenienti dalle diocesi iberiche – collaboreranno all’organizzazione e allo svolgimento dell’evento nazionale in piazza San Pietro.