Infanzia: Inps, nel 2025 accolte l’85% delle domande per il “Bonus Asilo nido”. Estesi i termini per richiedere il “Bonus Nuovi nati”

Il termine per l’invio delle richieste delle domande per il “Bonus nuovi nati” è stato esteso da 60 a 120 giorni a decorrere dalla data dell’evento che dà diritto al beneficio, ossia la nascita del minore o il suo ingresso in famiglia tramite adozione o affidamento. Lo ha comunicato l’Inps spiegando che si tratta di “un’estensione significativa pensata per semplificare l’accesso al beneficio e andare incontro alle esigenze organizzative dei neogenitori”. Il contributo economico una tantum di 1.000 euro – viene ricordato – è stato introdotto dalla legge 30 dicembre 2024, n. 207. La misura rappresenta un sostegno volto ad accompagnare le famiglie nei primi momenti successivi all’arrivo del minore, contribuendo alle spese iniziali con un contributo diretto. Rispetto agli eventi verificatisi tra il 1° gennaio 2025 e il 24 maggio 2025, per chi non ha potuto presentare la domanda entro i precedenti termini è prevista un’apposita finestra di recupero: in tali casi sarà possibile presentare la domanda fino al 22 settembre 2025, anche se siano già trascorsi i precedenti 60 giorni.
Nell’occasione, l’Inps ha anche reso noto che, relativamente alle istanze per il Bonus nido 2025 inoltrate nell’anno in corso, le domande accolte risultano pari a circa l’85%, mentre la percentuale di quelle respinte si attesta allo 0,67%. “Un dato che attesta la capacità dell’Istituto di tradurre con efficacia e concretezza le politiche di supporto alla genitorialità in misure realmente accessibili alle famiglie”, concludono dall’Inps.

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