Gli oltre 3.000 giovani della diocesi di Madrid che parteciperanno al Giubileo dei giovani a Roma hanno escogitato durante tutto l’anno scolastico dei sistemi per auto-finanziarsi e coprire le spese del pellegrinaggio. Tra le varie iniziative – come riportato nel sito web dell’arcidiocesi madrilena – i giovani hanno venduto magliette, organizzato servizi di autolavaggio prima e dopo le messe festive come anche, ed è il caso del gruppo giovanile della parrocchia di Santa Cruz, ideato delle visite guidate della chiesa seguite dalla salita all’annessa torre, luogo ideale per godere di una vista panoramica a 360° del centro di Madrid. Quest’ultima idea è nata quando un gruppo di undici ragazzi insieme al proprio parroco, padre Alberto Andrés, si sono iscritti al Giubileo dei giovani lo scorso febbraio. Visto i costi di partecipazione, “abbiamo deciso di cercare delle alternative”, ha raccontato il giovane Jorge, uno dei pellegrini. “Abbiamo iniziato a vendere immagini alla fine delle messe, ma abbiamo capito che non avrebbe funzionato”. Allora hanno pensato alla torre. Situata nel cuore della capitale spagnola, la torre si eleva per un’altezza di 60 metri. I giovani parrocchiani – riporta ancora la pagina web dell’arcidiocesi madrilena – hanno quindi ideato un itinerario in cui durante la salita alla torre, le guide fanno diverse soste per consentire ai visitatori di ammirare dall’alto la navata della chiesa con il tempietto dove si trova la reliquia della “santa croce”; una prima terrazza da cui si intravede uno scorcio del panorama; le campane, l’orologio e il carillon, per arrivare alla terrazza principale nella vetta del monumento. L’iniziativa ha attirato visitatori da tutta Madrid e oltre.