“Il Pellegrinaggio è qualcosa che coinvolge, attrae e crea attesa tra la gente. E tutti gli anni diventa un evento nuovo”. Ha esordito così mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano-Matelica e ideatore del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, aprendo oggi la conferenza stampa di presentazione della 47^ edizione promossa da Comunione e Liberazione, in programma sabato 14 giugno – con partenza dal Centro Fiere di Villa Potenza (Mc) – e incentrata sul tema del 2025, in chiave giubilare, “Dove abiti? La casa della speranza”. “Papa Leone mi ha detto che vorrà partecipare a una delle prossime edizioni, ma per camminare, non solo per celebrare l’Eucaristia. Mi ha chiesto il segreto di questo gesto e, molto semplicemente, ho risposto che la protagonista è la Madonna: ecco il segreto. In fondo, quando è stato eletto Prevost si è presentato come Pontefice mariano, quindi può capire meglio di chiunque il segreto di questa storia che dura da 47 anni”, ha aggiunto Vecerrica, che mercoledì ha incontrato il Papa in piazza san Pietro per la tradizionale benedizione della Fiaccola della Pace, simbolo che accompagna l’iniziativa di fede popolare a cui partecipano ogni anno migliaia di persone.
Un cammino che, dopo la messa, si snoda durante la notte per 28 km, tra le campagne marchigiane, verso la Santa Casa di Loreto: le testimonianze, i flambeaux per illuminare le ore più buie, i fuochi d’artificio, i canti e la recita del Rosario scandiscono il tragitto fino alla Basilica. Il Pellegrinaggio è nato e tenuto vivo dal carisma di don Luigi Giussani che nel 2000 scriveva: “Tra i meriti grandi della vostra amicizia semplice e fedele c’è quello di avere reinventato per tutto il popolo il Pellegrinaggio come esempio della vita cristiana, un cammino come di notte verso l’alba della soddisfazione finale, che vive nei passi di ogni ora l’anticipo sicuro della meta”. Parole ancora attualissime, come evidenziato da Ermanno Calzolaio, Presidente del “Comitato Pellegrinaggio Macerata-Loreto”: “Il vero protagonista è l’io, la persona dentro un popolo. A proposito di ‘volti’, passo dopo passo verranno proposte diverse testimonianze: una coppia che viene direttamente dalla Colombia, un medico veterinario di Madrid, un gruppo dalla Svizzera, una coppia di Alessandria che si è conosciuta proprio in pellegrinaggio per poi convolare a nozze; da Aleppo, in Siria, ascolteremo un’esperienza terribile della guerra e, ancora, un ex carcerato di Forlì, una malata oncologica che non rinuncia al cammino… Tante vite, tante storie che arricchiscono questa edizione”.