Le Chiese del Sud Sudan hanno iniziato un periodo di preghiere e digiuno per la pace per il Paese, che durerà per 70 giorni. È stato il rev. Tut Kony Nyang Kon, segretario generale del Consiglio delle Chiese del Sud Sudan, ad annunciare l’iniziativa il 9 giugno scorso, “in un momento in cui – si legge in un comunicato de Wcc – una crisi complessa, caratterizzata da conflitti armati, insicurezza alimentare e sfollamenti, continua a manifestarsi nella nazione più giovane del mondo”.
A tutte le Chiese membri del Consiglio è stato chiesto di “pregare ininterrottamente dal 10 giugno al 18 agosto” sul tema “Adempi le tue buone promesse; oh Signore”. “Assicuratevi che i vostri membri si impegnino a pregare – scrive il rev. Kon alle Chiese in una dichiarazione del 9 giugno – affinché il Sud Sudan superi le sfide e compia passi avanti verso lo sviluppo e la prosperità dei suoi cittadini e delle sue istituzioni”.
L’iniziativa di preghiera e digiuno delle Chiese – spiega il Wcc – arriva in un momento di crescenti tensioni politiche, soprattutto dopo l’arresto di Riek Machar, vicepresidente del Paese. Nel caos politico, si aggrava l’emergenza umanitaria. Secondo le Nazioni Unite, a giugno, oltre 100.000 sudsudanesi hanno cercato rifugio nei Paesi limitrofi, portando il totale dei rifugiati sudsudanesi a 2,3 milioni. Inoltre, oltre a far fronte alle emergenze locali, le chiese si stanno anche facendo carico del peso dei rifugiati in fuga dalla guerra nel vicino Sudan. Molti di loro sono sudsudanesi fuggiti nel paese dell’Africa nord-orientale, mentre altri sono rifugiati alla loro prima esperienza.
Il segretario generale del Consiglio delle Chiese cristiane, rev. Kon, pastore della Chiesa evangelica presbiteriana del Sud Sudan, ha esortato le Chiese a pregare “ovunque e in modo continuo, mentre il Paese celebra i 70 anni dall’inizio della guerra in Sudan”. Il 18 agosto saranno esattamente 70 anni dall’inizio della guerra che in seguito portò alla secessione e all’indipendenza del Sud Sudan. Il 18 agosto 1955 a Torit, nello Stato di Equatoria, l’Equatoria Corps, un’unità della Forza di Difesa del Sudan, si ammutinò contro il governo sudanese amministrato dagli inglesi, segnando l’inizio della prima guerra sudanese. Questa guerra terminò nel 1972, ma ne scoppiò una nuova nel 1983, che durò 21 anni. Si concluse con la firma dell’Accordo di Pace globale nel 2005, che aprì la strada all’indipendenza del Sud Sudan nel 2011.