“Un rapporto di prossimità, fiducia e affetto”. Così mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, in un’intervista al Sir definisce il legame profondo tra Papa Francesco e la Chiesa italiana. “Ha creduto nella nostra capacità di camminare insieme – afferma –. Ci ha lasciato indicazioni chiare, ma soprattutto uno stile: umile, essenziale, libero”. Il Papa, ricorda Baturi, “non ha mai nascosto le difficoltà, ma ha sempre chiesto alla Chiesa in Italia di affrontarle con verità e sguardo rivolto al futuro”. A Firenze, nel 2015, indicò le tre grandi vie – fede, carità, missione – come pilastri per una Chiesa inquieta, accogliente e vicina. Ha sostenuto con forza il Cammino sinodale, seguendone gli sviluppi fin dall’inizio e incontrando personalmente referenti e vescovi. “La sua presenza è stata fraterna e insieme autorevole – sottolinea –. Ora siamo chiamati a custodire la sua memoria e a farla fruttificare nel concreto delle nostre comunità. Francesco ci ha indicato la via: una Chiesa che ascolta e accompagna tutti”.