Sud Sudan: Save the Children, “bambini affetti dal colera muoiono mentre camminano per ore per ricevere cure. Cliniche sanitarie chiuse dopo i tagli ai fondi”

Nel Sud Sudan, almeno cinque bambini affetti dal colera sono morti durante il viaggio lungo e faticoso per ricevere cure mediche, dopo che i servizi sanitari locali sono stati chiusi a causa dei tagli agli aiuti, proprio mentre il Paese sta vivendo una grave ondata di contagi della malattia. Lo riferisce oggi Save the Children, che sta operando in Sud Sudan. I bambini, insieme a tre adulti, provenienti da un’area remota della contea di Akobo, nell’est del Paese, sono morti mentre cercavano di raggiungere la struttura sanitaria più vicina, nella città di Akobo, a tre ore di cammino dal loro villaggio, sotto il sole cocente, con temperature di 40 °C e senza accesso ad acqua pulita, un riparo all’ombra o medicine. Solo all’inizio di quest’anno, queste persone avrebbero avuto accesso a cure salvavita in una delle 27 strutture sanitarie create e supportate da Save the Children, che forniscono assistenza sanitaria gratuita e indispensabile per la malnutrizione e il colera.
“Tuttavia, a causa dei tagli agli aiuti esteri di quest’anno, questi servizi non sono più disponibili e sette di queste strutture sanitarie sono state costrette a chiudere completamente mentre le restanti 20 funzionano solo parzialmente. Alcuni di questi centri sono gestiti solo da volontari e non ci sono più mezzi di trasporto per portare le persone gravemente malate all’ospedale della città”, spiega l’organizzazione.
Nel frattempo, il colera, causato da piogge e inondazioni eccezionalmente forti, da metà febbraio è in aumento nella contea di Akobo, dove il 44% dei casi riguarda bambini di età inferiore ai 17 anni. Le inondazioni hanno devastato anche i raccolti e, unite al conflitto, hanno portato le famiglie nella zona a livelli “critici” di insicurezza alimentare e malnutrizione, tra i peggiori del Paese. Gli operatori di Save the Children in Sud Sudan, hanno raccontato che metà dei bambini che arrivano nelle cliniche ancora operative nella contea di Akobo soffrono di malnutrizione, una delle principali cause di morte dei bambini in tutto il mondo, che danneggia il sistema immunitario e rende i bambini più vulnerabili a malattie come il colera. Nel frattempo, l’area è stata travolta da un’escalation di violenza con attacchi aerei. Le tensioni a livello nazionale rischiano di far sprofondare il Sud Sudan in un nuovo conflitto, solo sette anni dopo un accordo di pace storico, mettendo ulteriormente a repentaglio l’accesso umanitario in un Paese in cui il 78% della popolazione ha bisogno di aiuti.

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