Università Cattolica: a Cremona il seminario dei docenti di teologia e assistenti pastorali “Ritornare al cuore”

Un ritornare al cuore. Presentato ieri al campus di Santa Monica a Cremona la nuova edizione del seminario di studio dei docenti di teologia e degli assistenti pastorali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che si chiama “Ritornare al cuore. Per un ateneo innovativo e generativo”. Come ha spiegato il rettore Elena Beccalli, nel proprio discorso di inaugurazione: “Il tema del seminario di quest’anno è incentrato sulla lettera enciclica ‘Dilexit nos’, uno degli ultimi doni di Papa Francesco. Sin dalla prima lettura, ci siamo sentiti chiamati in causa perché nel Sacro Cuore di Gesù trova fondamento e sviluppo il nostro Ateneo”. Un concetto ribadito da mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che sottolinea come l’attenzione per questa enciclica non sia “un volgersi indietro”, è un “doveroso atto di gratitudine nei confronti del prezioso magistero di Papa Francesco, ma dall’altra ci offre importanti spunti per intercettare il magistero di papa Leone”. Mons. Giuliodori ha citato il discorso fatto solo poche settimane fa da Leone XIV alle ragazze e ai ragazzi radunati a Tor Vergata per il Giubileo dei Giovani esortandoli “ad ascoltare il cuore e a dare voce ai suoi desideri più profondi e veri”. Bisogna, quindi, ritornare al cuore. Per un Ateneo innovativo e generativo, come recita il titolo del seminario che quest’anno si svolge nei campus di Cremona e di Piacenza. Il rettore Beccalli ha poi ribadito la missione dell’Università del sacro Cuore: “testimoniare un intelligenza cristiana che sappia incarnarsi in ogni cultura” perché le università cattoliche sono descritte come “un segno vivente e promettente della fecondità dell’intelligenza cristiana nel cuore di ogni cultura”.

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