Parlamento Ue: crisi abitativa. Tinagli: “Il problema affligge milioni di persone”. Piano operativo entro la primavera 2026

(Foto Parlamento europeo)

“Il problema dei prezzi delle case e dell’accessibilità è ormai un problema che sta affliggendo milioni di persone in tutta Europa, non solo nelle grandi aree metropolitane ma sempre più anche nelle città medie che, però, si sono ritrovate sotto forte pressione abitativa”. Inizia così l’intervento di Irene Tinagli, eurodeputata, che in occasione della plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo ha incontrato la stampa italiana per fare il punto sull’attività della commissione speciale Hous, istituita per far fronte alla crisi abitativa in Europa e presieduta proprio da Tinagli. Una “prima volta” per tutti, Parlamento e Commissione, con cui la collaborazione è “molto buona” assicura l’eurodeputata. Dopo un percorso di raccolta dati e audizioni tra istituzioni locali e parti sociali “per fare una mappatura dei far bisogni e per capire cosa è accaduto negli ultimi anni”, la commissione Hous è al lavoro per stilare un piano operativo entro la primavera del 2026, dunque tra meno di dodici mesi. In un momento storico in cui il tema dell’emergenza abitativa sta tornando in auge nelle discussioni politiche di gran parte dei Paesi europei, compresa l’Italia con il “Piano casa” da oltre 650 milioni, il lavoro del Parlamento europeo punta a convogliare i bisogni e le richieste dei cittadini in una inedita risposta alla crisi partendo dalle istanze dei sindaci e degli amministratori locali, un passaggio nevralgico anche nell’analisi proposta da Tinagli.
“Stiamo cercando di smuovere la Commissione, ma il grosso delle politiche abitative è nelle mani dei governi nazionali, regionali, comunali”, afferma l’eurodeputata. Nella nuova proposta del Bilancio settennale dell’Unione i fondi da destinare all’housing passano da 7 a 15 miliardi ma – sottolinea Tinagli – “noi vorremmo lottare per vedere meglio specificato questo punto, anche se mi sembra che considerato che partiranno praticamente da zero siamo riusciti ad ottenere dei buoni risultati”.
In Italia si terranno, dal 16 al 19 settembre, due “missioni” della commissione parlamentare presieduta da Irene Tinagli che si recherà a Milano e Palermo, dove visiterà i quartieri popolari di Corvetto e dello Zen e dove, per l’occasione, incontrerà rappresentanti delle istituzioni locali, associazioni di categoria ma anche esponenti del mondo universitario.
Al momento, massimo riserbo sulle cifre di cui disporrà il piano housing europeo: “Non mi voglio sbilanciare e non voglio neanche generare aspettative perché so quanto è difficile politicamente” – dice Tinagli –; dopodiché dipenderà anche dagli strumenti perché non è detto che debbano essere tutte risorse a fondo perduto o sul modello dei fondi di coesione”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo